Man mano che la nostra cultura assume maggiore responsabilità sociale, campi creativi come l’architettura, la scultura e tutte le altre forme d’arte hanno un compito specifico: sensibilizzare le comunità e plasmare le coscienze. Gli artisti che cercano di partecipare all’attuale conversazione sulla sostenibilità utilizzano il loro lavoro per inviare un messaggio: «Insieme possiamo salvare l’ambiente».
Nel 1983, nel tentativo di incoraggiare la cooperazione globale verso pratiche sostenibili a vantaggio sia dell’economia che dell’ambiente, le Nazioni Unite hanno istituito la Commissione mondiale per l’ambiente e lo sviluppo. Questo gruppo, ora noto come Commissione Brundtland, ha lavorato per ancorare decisioni attente all’ambiente in una varietà di industrie.
Gli artisti hanno abbracciato questo progetto per comprendere meglio il loro impatto individuale sull’ambiente. L’idea di sostenibilità nell’arte ha garantito opere rivoluzionarie che inviano messaggi potenti sul cambiamento climatico, sulla politica e sull’ingiustizia sociale. È attraverso l’arte sostenibile che gli artisti sperano non solo di cambiare il modo in cui viene realizzato il loro lavoro, ma anche di ispirare il cambiamento sociale e culturale. Ma in che modo artisti e istituzioni stanno trasformando il modo in cui viene creata e concepita l’arte?
Arte e sostenibilità
Quando si parla di arte, il termine “Sostenibilità” assume molti significati e l’opinione pubblica su questo movimento sociale ed economico è cresciuta notevolmente negli ultimi decenni.
L’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile è stata creata dalle Nazioni Unite nel 2015 e delinea diciassette obiettivi principali (SDG) in una varietà di categorie per aiutare il mondo a diventare un luogo più rispettoso dell’ambiente, pacifico e prospero. Quello che risuona maggiormente nel mondo dell’arte è l’obiettivo dodici, incentrato sul consumo e sulla produzione responsabili. Anche Officina Artistica ha dato priorità agli SDG 12 e 15 come principali aree di contributo. OA intende garantire un modello più ecologico di produzione e di consumo, proteggendo le risorse dell’ambiente e realizzando capi che a pieno titolo rientrano nell’ambito dello “Slow fashion”.
Moda circolare
L’idea alla base della moda circolare è quella di creare un capo di abbigliamento che, alla fine del suo ciclo di vita, possa essere trasformato, riutilizzato o riciclato. Creando un circuito chiuso all’interno dell’industria manifatturiera, le marche di abbigliamento possono portare sostenibilità ed eco-compatibilità nel settore della moda.
Arte ecologica
L’arte ecologica varia leggermente da molte altre forme di arte sostenibile a causa della sua attenzione preminente al restauro e all’attivismo. Il termine stesso ha avuto origine negli anni ’90, sebbene esempi di arte ecologica risalgono agli anni ’60. A differenza di altre opere d’arte che evidenziano semplicemente una preoccupazione crescente, questo movimento cerca di migliorarne alcuni aspetti, per quanto piccoli.
Migliorare qualcosa è il principio guida dell’arte ecologica. Ad esempio, transformando il Civic Commons a Chicago, l’RCC Organization è stata in grado di far rivivere un edificio un tempo amato, riportandolo al suo antico splendore per aiutare a elevare una comunità e fornire un nuovo spazio per gli artisti locali.
Land Art
La Land Art, nota anche come Earth Art, Eco Art e Earth Works, è emersa per la prima volta come prodotto di un movimento artistico degli anni ’60 e ’70. La Land Art utilizza materiali derivanti dalla natura per creare opere d’arte connesse alla terra, spesso create in luoghi remoti per enfatizzare ulteriormente il potere e la bellezza della natura.
Uno degli esempi più popolari di Land Art è Spiral Jetty di Robert Smithson. Creato con fango, cristalli di sale e roccia nel 1970, Spiral Jetty si trova a Great Salt Lake, Utah. A 1.500 piedi di lunghezza e 15 piedi di larghezza, la scultura è un fulgido esempio di un movimento artistico che lavora con la terra e costringe il pubblico a considerare l’intero ambiente come parte del lavoro.
Sculture di energia rinnovabile
Una forma d’arte trasversale. Le sculture di energia rinnovabile aiutano a portare l’energia rinnovabile alle comunità in un modo unico e artistico. Questo movimento artistico produce sculture che utilizzano risorse solari, eoliche, idroelettriche, di marea e geotermiche per creare movimento ed energia. Creando un’opera d’arte in grado di raccogliere quell’energia, gli artisti ricordano agli spettatori la vera bellezza e il potere della natura. L’artista Elena Paroucheva ha creato una collezione di sculture di energia rinnovabile che ha incuriosito il mondo. La sua Wind Art è progettata per contenere più turbine eoliche, combinando così funzioni utilitaristiche, estetiche e culturali attraverso il suo lavoro.
Upcycling
L’Upcycling, l’arte creata da materiale precedentemente ritenuto inutilizzabile, indesiderato o rotto, è una forma di arte sostenibile che ha preso piede negli ultimi anni. In parte per il crescente problema della plastica nel mondo, gli artisti usano materiali che altrimenti sarebbero nelle discariche per creare il loro lavoro. L’upcycling è anche una forza trainante di un settore nuovo di zecca, poiché si è dimostrato prezioso per gli artisti che stanno cercando di creare qualcosa di unico, rispettoso dell’ambiente e amato dai consumatori.
Riferimenti: https://www.youtube.com/watch?v=v-N3vbH52bQ